DUE SAGRE ALLO SPECCHIO
SAGRON E RONCO festeggiano l'otto settembre il Santo patrono;
COME SIMBOLISMO l'uno le PERE l'altro le BRUGNE accomunate quest'anno da una sorta di gemellaggio a distanza all'insegna delle ricette per la conservazione dei due frutti.
COME SIMBOLISMO l'uno le PERE l'altro le BRUGNE accomunate quest'anno da una sorta di gemellaggio a distanza all'insegna delle ricette per la conservazione dei due frutti.
A SAGRON una esposizione di PERE DELLE VARIETA' ANTICHE ed un MERCATINO DI FRUTTA ha accompagnato la consueta festa a base di piatti tipici, danze e formiche...
A RONCO un LABORATORIO per la conservazione delle "Brugne".
Il tutto con la collaborazione della condotta SLOW FOOD feltrino
e Primiero e dell'Associazione "Laboratorio Sagron Mis".
e Primiero e dell'Associazione "Laboratorio Sagron Mis".
LA SAGRA DE SAGRON
Non è noto l’anno preciso nel
quale abbia avuto inizio
questa ricorrenza, di certo
però quel frutto, parte integrante
del suo nome, la colloca
nella grande costellazione
delle sagre che la cultura popolare
ha votato ai prodotti
della terra.
Otto di settembre, ricorrenza
della Natività della Madonna.
In passato, qualunque
fosse il giorno della settimana
in cui cadesse, la Comunità si
fermava per festeggiare.
In piazza, già dal mattino, si
radunava un mercatino dove
i venditori proponevano
sapone e profumi tra i quali
ancora si ricorda le Mille e
una notte e, a fine Settecento,
tabacco e minestra di riso e
latte. Da Gosaldo e dintorni
arrivavano con le gerle ricolme
i venditori di Pére.
Anch’essi allestivano il loro
mercato in piazza.
Si può immaginare una polìcroma
spianata di Pére tutte
diverse; Pér Mathùch, Pér
Bótiro, Pér Piómbìn, Testa de
Regùth, Pér de la Regina.
Tutte diverse nell’aspetto,
nella consistenza, nel sapore.
quale abbia avuto inizio
questa ricorrenza, di certo
però quel frutto, parte integrante
del suo nome, la colloca
nella grande costellazione
delle sagre che la cultura popolare
ha votato ai prodotti
della terra.
Otto di settembre, ricorrenza
della Natività della Madonna.
In passato, qualunque
fosse il giorno della settimana
in cui cadesse, la Comunità si
fermava per festeggiare.
In piazza, già dal mattino, si
radunava un mercatino dove
i venditori proponevano
sapone e profumi tra i quali
ancora si ricorda le Mille e
una notte e, a fine Settecento,
tabacco e minestra di riso e
latte. Da Gosaldo e dintorni
arrivavano con le gerle ricolme
i venditori di Pére.
Anch’essi allestivano il loro
mercato in piazza.
Si può immaginare una polìcroma
spianata di Pére tutte
diverse; Pér Mathùch, Pér
Bótiro, Pér Piómbìn, Testa de
Regùth, Pér de la Regina.
Tutte diverse nell’aspetto,
nella consistenza, nel sapore.
LA SAGRA DE RONCO
La Sagra dele Brugne a Ronco
Una lapide sulla facciata dell’antica
chiesa di Ronco ricorda la data di costruzione
1763, il nome del benefattore Marco De Marchi
e la dedica alla Madonna di Monteberico che, a
sua volta, rinvia a quella di Caravaggio.
I festeggiamenti si svolgono però l’8
settembre, giorno in cui la Chiesa ricorda la
Natività di Maria
E la festa, è detta popolarmente Sagra
dele Brugne. Il perché non è dato sapere. La
spiegazione più semplice sembra la prospertà
delle brugnère coltivate sulle rive de Ronc.
Anche se, di fatto, solo di rado le prugne son
già mature all’epoca della sagra...
Di certo, le prugne, frutto araldico di
Ronco, non sono molto serbevoli.
Perciò, in occasione della loro festa,
vogliamo proporvi delle ricette, alcune antiche
altre meno, per prolungare la loro dolcezza fin
dentro l’inverno che settembre già annuncia.
Una lapide sulla facciata dell’antica
chiesa di Ronco ricorda la data di costruzione
1763, il nome del benefattore Marco De Marchi
e la dedica alla Madonna di Monteberico che, a
sua volta, rinvia a quella di Caravaggio.
I festeggiamenti si svolgono però l’8
settembre, giorno in cui la Chiesa ricorda la
Natività di Maria
E la festa, è detta popolarmente Sagra
dele Brugne. Il perché non è dato sapere. La
spiegazione più semplice sembra la prospertà
delle brugnère coltivate sulle rive de Ronc.
Anche se, di fatto, solo di rado le prugne son
già mature all’epoca della sagra...
Di certo, le prugne, frutto araldico di
Ronco, non sono molto serbevoli.
Perciò, in occasione della loro festa,
vogliamo proporvi delle ricette, alcune antiche
altre meno, per prolungare la loro dolcezza fin
dentro l’inverno che settembre già annuncia.
IMMAGINI DA SAGRON
PROCESSIONE A SAGRON ANNO 1939
PROCESSIONE A SAGRON ANNO 2009...
PER DE STUER E PIZ DE SAGRON
PER A STUER
MERCATINO ED ESPOSIZIONE DI PERE DELLE VARIETA' "ANTICHE"
ESPOSIZIONE
ESPOSIZIONE DI PERE E CESTE HANDMADE IN SAGRON
POLICROMIA
ASSISTITI DALL'ALTO, ANCHE DA UN CIELO IMMACOLATO...
POLICROMIE COMODAMENTE ADAGIATE